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Fotografia astronomica. 239

Non appena scompare l’ultimo filo di luce solare, tutto attorno al disco intensamente oscuro della Luna appare una strana aureola luminosa, di debole splendore, bianca, argentea, qualche volta perfettamente simmetrica rispetto al contorno lunare, qualche volta molto dissimetrica. È quell’aureola che più sopra nel capitolo quarto abbiamo chiamate corona, e che a Sole non eclissato è invisibile solo perchè ha luce troppo debole per vincere la luce assai più intensa, diffusa dell’atmosfera della Terra.

279. La corona è un fenomeno d’origine interamente e unicamente solare; al disopra dell fotosfera e della cromosfera essa forma un ultimo guscio attorno al Sole: sovrincombe alla cromosfera, e da questa distinta e separata si innalza trenta volte circa più che non essa.

La costituzione della corona solare è complessa; risulta in parte di gas lucenti, in ispecie di idrogeno e di un altro gas ignoto sulla Terra, coronio; risalta in parte ancora di materiali minutissimi, i quali splendono di luce continua così propria come riflessa, e i quali riflettono la luce della fotosfera del Sole non altrimenti che l’atmosfera della Terra.

280. Ei pare che la corona muti, col mutar delle macchie solari, e spettro ed aspetto, che la sua struttura sia diversa nei diversi suoi strati, che diversamente luminose sieno le diverse sue parti.

Questi ed altri particolari tuttora oscuri noi potremmo certo più presto conoscere, se riuscissimo a fotografare la corona di pieno giorno e a Sole non eclissato.

281. È quest’ultimo un problema difficilissimo, e molti opinano ancora che di giorno e nelle condizioni ordinarie la luce riflessa dell’atmosfera ter-