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224 | Prime nozioni di astronomia |
Dessa è visibile ad occhio nudo, e la sua forma è regolarissima, quasi perfettamente ovale.
Esistono nebule aventi la forma o di globo, o di disco, o di anello, o di spirale; esistono nebule o doppie, o triple; esistono nebulose variabili.
Vi sono infine nebule rotonde, nel cui centro brilla una stella, e che sogliono chiamarsi stelle nebulose.
§ XV.
Spettri e natura delle nebule.
255. Lo spettro delle nebule è formato da tre o da quattro righe lucide, le quali dimostrano anzitutto che l’idrogeno è uno dei componenti loro principali, in secondo luogo che in ultima analisi lo spettro delle nebule è uguale a quello dei gas luminosi. Questo fatto importantissimo autorizza ad affermare che le nebule constano di masse gasose, o di vapori luminosi rarissimi ed occupanti spazii enormi.
256. Le nebulose sono quindi in uno stato fisico totalmente diverso da quello delle stelle e del Sole.
Le stelle sono in istato di incandescenza, emettono raggi d’ogni specie, e solo una parte di questi è in esse assorbita dalle loro atmosfere.
Nelle nebule la materia è invece in uno stato di mera combinazione chimica, così com’è nelle nostre fiamme, ed emette per conseguenza raggi di una o pochissime qualità.
La diversa costituzione fisica delle nebulose e delle stelle ha fatto pensare che le nebulose possano essere comparativamente più vicine al nostro sistema planetario che le stelle. Finora però a que-