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220 Prime nozioni di Astronomia.

È notevolissimo il gruppo delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. Presenta, a chi è dotato di vista comune, sei stelle, raccolte in uno spazio poco maggiore di quello apparente occupato dal disco lunare; persone di vista eccellente scorgono in esso 12 o 13 stelle; con cannocchiali potenti se ne possono contare più di 400.

Nella costellazione del Cancro v’è il così detto Presepe, che ad occhio nudo, sembra una piccola nube biancastra. Basta un piccolo cannocchiale per mostrare ch’esso è un gruppo di 40 o 50 piccole stelle, la luce delle quali si confonde nell’occhio, generando l’impressione d’una nubecula luminosa a cagione della grande vicinanza in cui esse stelle si trovano fra loro.

Un’altra piccola nube luminosa dello stesso genere si trova nella Via Lattea, fra le costellazioni di Perseo e di Cassiopea; essa pure, con un mediocre telescopio, si decompone in centinaia di piccole stelle.

253. Tali aggruppamenti di stelle sogliono chiamarsi cumuli; è difficile ammettere ch’essi sieno l’effetto di una causale proiezione prospettica, è difficile non ammettere che le stelle di ogni cumulo formino un vero e speciale sistema fisico, un sistema in altre parole di soli vicini fra loro. La fig. 44 qui di contro può dare un’idea dell’aspetto di queste formazioni.

Il numero dei cumuli è stragrande, perchè esaminando il cielo con un cannocchiale anche mediocre, compaiono subito centaia di piccole nubi luminose, le quali, alla lor volta, con cannocchiali maggiori, si risolvono in moltitudini di piccolissime stelle. Tale ad esempio è un bellissimo cumulo, il quale si trova fra le stelle ζ ed η di Ercole, e che sopra una superficie apparente minore di