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212 | Prime nozioni di Astronomia. |
mazione non deve essere presa nel senso letterale della parola, nè suona identità. Fra il Sole e le stelle, fra stelle e stelle esistono differenze non solo di colore e di splendore; le osservazioni accennano inoltre a vere differenze di composizione chimica.
240. Esistono stelle a temperatura elevatissima. I gas metallici esistenti nelle loro atmosfere esercitano sulla luce delle loro fotosfere un assorbimento minimo, e le righe oscure sono per conseguenza nei loro spettri o tenuissime, o affatto invisibili, o rovesciate qualche volta in lucide.
Sono le stelle che danno spettri del primo e del quinto tipo.
241. Esistono stelle a temperatura più bassa di quella delle stelle appena considerate, ma ancora assai elevata. Nelle loro atmosfere, così come in quella del Sole, possono esistere vapori metallici capaci di assorbire la luce della fotosfera, e dei quali la facoltà assorbente è resa manifesta appunto dalle numerose righe oscure dello spettro.
Sono le stelle che producono spettri del secondo tipo.
242. Esistono stelle a temperatura molto bassa, e bassa al punto che composti chimici possono generarsi e mantenersi nelle loro atmosfere, producendo un assorbimento forte, e reso nello spettro loro manifesto dalle scanalature oscure, passanti per sfumature da uno ad un altro grado di oscurità.
Sono le stelle che producono gli spettri del terzo e del quarto tipo.
243. Trassero alcuni, da quanto si è appena detto, la conseguenza che le stelle passano per diverse fasi di svolgimento, contrassegnate ciascuna da un diverso grado di temperatura, e che esse