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200 | Prime nozioni di Astronomia. |
corpi solidi, o di immani eruzioni vulcaniche, o di mondi in fiamme.
Si ammette oggi con qualche fondamento che l’avvicinarsi o lo scontrarsi di due astri sia la causa prima e plausibile delle stelle temporarie o nuove.
Questo ammesso in generale, suppongono alcuni che dei due corpi cosmici, i quali si scontrano o si avvicinano, l’uno sia una stella l’altro una nebulosa. In tale supposizione ogni stella nuova deriverebbe da un intenso processo di conflagrazione, prodotto da ciò che una stella nella sua corsa attraverso gli spazii cosmici incontrerebbe una grande massa nebulare o pulverulenta o gasosa.
Pensano altri che lo scontro di due grandi astri, oppure quello di un grande astro e di una nebulosa non possa essere la causa vera delle stelle nuove. Secondo costoro le stelle nuove derivano ancora da uno scontro, ma dallo scontro di due fiumane cosmiche, di due correnti meteoriche. La subitanea luce delle stelle nuove, i fenomeni che l’accompagnano e la seguono dipenderebbero in questa ipotesi da una interpenetrazione di due o più sciami di meteoriti.
Non è a credersi che l’una o l’altra di queste nuove ipotesi risolvano in modo esauriente il controverso problema dell’origine delle stelle nuove, e l’attraentissima questione in esso implicitamente compresa dell’evoluzione fisica delle stelle in generale. Questa rimane tutt’ora oscura; molti fatti rimangono a spiegare fra gli osservati nelle stelle nuove.