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Il Sole. 187

righe lucide e gialle dapprima si cambiano, si rovesciano in righe oscure dappoi. L’idrogeno, per dare un secondo esempio, allo stato luminoso ha uno spettro con, fra l’altre, una riga rossa caratteristica; se lo si mantiene allo stato di vapore, e si fa attraverso ad esso passare un raggio luminoso, esso produce nello spettro una riga oscura esattissimamente là dove prima produceva la rossa.

§ IX.

Della materia solare.

201. I pochi principii di spettroscopia esposti nei paragrafi precedenti bastano a rendere ragione del come si possa, in generale, dall’esame della luce emanata da un corpo risalire alla composizione chimica del corpo, del come, nel caso speciale del Sole, si possano, malgrado la grande distanza, analizzare i materiali ond’esso risulta.

In questo caso speciale basta infatti osservare contemporaneamente, giustapporre lo spettro di un metallo bruciato ad un’alta temperatura e lo spettro del Sole. Se una riga oscura di questo corrisponde esattamente ad una riga lucida del primo, ragion vuole che si ammetta che il raggio luminoso partito dal Sole ha attraversato una atmosfera contenente vapore di quel metallo stesso, e che nel Sole quel vapore metallico esiste; ragion vuole che si ammetta ancora esistere anzitutto sul Sole una superficie o meglio uno strato splendente di temperatura altissima che emette luce d’ogni natura, e esistere in secondo luogo al disopra di esso strato di altissima temperatura un secondo strato di temperatura meno alta, ma tale