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170 | Prime nozioni di Astronomia. |
180. Noto quanto quello delle stelle cadenti è il fenomeno della caduta degli aeroliti, masse di pietra o di metallo che cadono dal cielo solcando l’atmosfera con grande sviluppo di luce, e piombano sulla Terra con grande impeto e fracasso. Diconsi anche meteoriti o pietre meteoriche; sono corpi cosmici che attraversano l’atmosfera terrestre con grandissima rapidità, e devono l’incandescenza loro al calore sviluppalo dalla compressione dell’aria che essi attraversano.
Hanno aspetto frammentario, e alla loro superficie appaiono fusi e in certo modo vetrificati; hanno volumi e pesi diversissimi; i maggiori pesano 25000-780-300 chilogrammi e sono eccezioni; raramente essi superano i 50 chilogrammi, e il peso loro discende talora a qualche grammo e a pochi decigrammi perfino; esemplari di meteoriti vengono oggi conservati nei principali musei di Europa.
181. I chimici, com’è ben naturale, si sono affrettati a studiare la composizione di quei frammenti di meteoriti che loro vennero fra le mani, e trovarono che, sieno essi di natura quasi esclusivamente metallica (contenendo ferro, nichelio, ecc.), sieno essi di natura prevalentemente pietrosa (contenendo silice, magnesia, allumina, ecc.), sono però tutti composti di materiali congeneri a quelli che compongono molte roccie terrestri. Non si sono
fu osservato la notte del 24 di novembre e negli anni prossimi bisognerà quindi fra il 23 e il 27 di novembre stare bene attenti per avvertire se un risveglio prima, una riproduzione poi della pioggia delle Andromedidi non avvenga, chè il volere preanunziare il prossimo ritorno di quella pioggia meteorica, finchè meglio non sia conosciuta l’estensione e la forma della corrente cosmica relativa, sarebbe opera di grande presunzione.