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160 | Prime nozioni di Astronomia. |
est verso ovest, ossia nel verso opposto a quello secondo cui si muovono tutti i pianeti ed i satelliti di Saturno, di Giove, di Marte e della Terra.
169. È interessante il fatto della scoperta di Nettuno avvenuta nel 1846. imperocchè prova che, studiate le irregolarità del moto di un pianeta, e trovatane la causa nell’influenza esercitata su di esso da un corpo lontano, incognito, è possibile calcolare gli elementi fisici e astronomici di questo corpo, come la massa, il peso, e la posizione, i quali sono capaci di produrre quell’influenza. Cosi è accaduto per Nettuno che fu trovato dall’astronomo tedesco Galle nel luogo preciso del cielo assegnatogli da Le Verrier, dietro il calcolo delle perturbazioni osservate nel moto di Urano.
169 bis. Se al di là di Nettuno esistano o no uno o più pianeti finora ignoti è questione ardua, della quale astronomi di polso e di riconosciuta competenza si occuparono.
S. Newcomb fu dalle proprie ricerche condotto ad affermare che a spiegare i fatti finora osservati non vi è necessità alcuna di ricorrere all’esistenza di un pianeta trans-nettuniano.
W. Lau, il quale da tempo lavora a correggere le tavole dei movimenti di Urano e di Nettuno lasciate da Le Verrier, afferma: che la teoria di Le Verrier rappresenta perfettamente i movimenti di Urano e di Nettuno; che l’ipotesi di un unico pianeta trans-nettuniano è inammissibile; che a rappresentare i movimenti di Urano e di Nettuno è superfluo ammettere al di là di Nettuno parecchi pianeti perturbatori ignoti; che l’ipotesi di questi diversi pianeti ignoti è inoltre inverosimile, perchè nell’orbita di Nettuno non esistono perturbazioni del raggio vettore (distanza del pianeta dal Sole).