Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Il Sistema solare. | 141 |
la media distanza di Eros dal Sole è, sempre in milioni di chilometri, espressa dal numero 217. Mentre Marte nel punto dell’orbita suo più vicino al Sole dista da questo 205 milioni di chilometri in cifra tonda, Eros si avvicina al Sole fino a prendere da esso la distanza minima di 166 milioni di chilometri. Mentre fra i piccoli pianeti quelli che più si avvicinano alla Terra ne distano ancora 119 milioni di chilometri, mentre Venere e Marte nella loro vicinanza massima alla Terra restano da questa a distanze rispettivamente di 37 e di 54 milioni di chilometri. Eros alla Terra si avvicina fino a soli 22 milioni di chilometri.
Per la grande vicinanza alla Terra in alcuna delle sue opposizioni, per la piccolezza del suo diametro apparente, uguale al più a un quarto di minuto secondo d’arco, Eros è nel Sistema solare l’astro meglio atto a determinare la precisa distanza che separa il Sole dalla Terra, e a tale scopo numerose osservazioni sistematiche internazionali furono fatte durante la sua opposizione del 1900-1901.
Per lo splendor suo che, in causa delle diversissime distanze che esso prende in tempi diversi dalla Terra, oscilla fra la sesta e la duodecima grandezza, Eros diventa anche dal punto di vista fotometrico uno degli astri più attraenti. Si potrà per esso verificare la ben nota legge per la quale si ritiene che l’intensità della luce varia in ragione inversa del quadrato delle distanze; si potrà per esso ad un tempo stabilire se nel sistema del Sole esista o no un mezzo capace di assorbire e di estinguere fino a un certo punto la luce. Già le osservazioni del 1901 diedero al riguardo risultati non aspettati, e dimostrarono che lo splendore di Eros è soggetto a fluttuazioni di corto periodo, le quali per altro non sembrano permanenti.