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Il Sistema solare. 107


mente piccoli questi asteroidi, che, tutti agglomerati insieme, non riuscirebbero a fare una massa uguale a quella del più piccolo fra i pianeti sopra indicati, nè il loro grande numero basta a compensare l’esiguità dei loro corpi.

112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione molto esagerala rispetto al resto della figura) le orbite delle lune o dei satelliti rispettivi di quei pianeti; satelliti che intorno al proprio pianeta si aggirano cosi come la Luna si aggira intorno alla Terra.

La Terra ha un solo satellite, la Luna; Marte ha due lune o satelliti1, Giove ne ha cinque, Saturno otto, Urano quattro; il lontano Nettuno ha esso pure una sola luna, o almeno fino ad oggi non si riuscì a vederne intorno ad esso più che una.

Tutte queste lune descrivono, intorno al rispettivo pianeta, orbite quasi circolari, situate in piani poco diversi dal piano dell’orbita del pianeta stesso, e si muovono nel medesimo verso che i pianeti. Solo i satelliti di Urano e di Nettuno fanno eccezione a questa regola.

113. Nel disegno riprodotto dalla fig. 27 non fu possibile rappresentare i diametri dei pianeti secondo le vere loro proporzioni.

Per avere un’idea esatta di queste proporzioni, immaginate che il Sole sia rappresentato da un globo di un braccio milanese (sessanta centimetri) di diametro: Mercurio sarà allora rappresentato



  1. Per l’estrema piccolezza delle proporzioni del disegno non è stato possibile rappresentarvi le orbite dei due satelliti di Marte.