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104 Prime nozioni di Astronomia.

giada che lo abbeveri nelle lunghe notti, senza pioggie nè nevi, senza fiumi nè rivi; un mondo senza atmosfera, e quindi senza crepuscoli, nel quale repentinamente si passa dalla luce più viva alle tenebre più cupe, nel quale nessuno strato atmosferico colora colle belle tinte d’oro e di porpora le aurore ed i tramonti; un mondo immerso in un eterno silenzio, perchè senz’aria veicolo del suono; un mondo su cui ad ogni passo non s’incontrano che tracce di tremende commozioni, e di eruzioni vulcaniche, e di spaventevoli cataclismi. Tale è la Luna1.



  1. Antica e non meno attraente è la quistione se un globo quale è la Luna sia abitato ed abitabile.
    Senza atmosfera e senz’acqua certo si è che vita o animale o vegetale analoga a quella della Terra è assolutamente inconcepibile. Questo però non vuol dire ancora che la Luna sia un mondo spento e assolutamente privo d’ogni vita, presa questa parola nel suo significato più vasto e vero.
    La vita è varia, multiforme nel suo svolgersi, nè dalla vita sulla Terra può arguirsi con sicurezza la vita nel cosmo. Sulla Terra stessa la vita ha preso nelle diverse età geologiche forme interamente diverse, ed ancora oggi nessuna mente, che non fosse guidata dall’osservazione dei fatti, potrebbe concepire tutte le forme sotto le quali la vita terrestre si mostra, e dalle condizioni di essa sui continenti ideare la vita quale si svolge nelle profondità dell’Oceano, o dalla vita umana arguire le strane e mirabili e rapide trasformazioni per le quali passa quella di un insetto.