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Eran così chiare
le acque! Dolce pescare
se la rete sia nuova!
Quanti nidi contai
di stelle e quante mai
vele di barche in mare?

Conviene che tu muoia,
dolcezza, oggi, per me.

Quale gioia tentò
la porta, s’inoltrò
cauta e infantilmente
rise nell’obliata
casa e fiorì la grata
di viole? Non so.

Conviene che tu muoia
dolcezza, oggi, per me.

Felicità mi spiace,
felicità è loquace
come un bimbo; l’ho a noia!
La mia rete ha ceduto,
la mia stella ha perduto
il fedele seguace.

Conviene che tu muoia
dolcezza, oggi, per me.