Pagina:Lippi - Malmantile racquistato.pdf/334

290 malmantile racquistato

11.
Nè per questo alterato egli ne resta;
O venga ch’egli è avvezzo in Alemagna,
O che quel vin faccia a salvar la testa,
Ed in quel cambio dia nelle calcagna;
Ragion che quadra bene e quella e questa,
Perch’ei non urta mai chi l’accompagna,
Ma sempre in tuono, e dritto com’un fuso
Con esse per le scale torna suso.
12.
Ov’egli entrato in una bella sala,
Ch’ella sia l’accademia si figura;
Perchè vi son l’aratolo e la pala,
Strumenti da studiar l’agricoltura:
Di lì poi salgon sopr’a un’altra scala
Di baston congegnati infra due mura,
Donde, arpicando come fan le gatte,
Vanno a passar per certe cateratte.
13.
Ma qui la Musa vuol ch’io mi dichiari.
Circa al descriver queste loro stanze;
Chè s’io vi pongo addobbi un po’ ordinari,
Non son per dir bugie nè stravaganze;
Perchè le ninfe han solo i necessari,
Nè voglion pompe nè moderne usanze,
Per insegnare a noi ch’abbiam le borie
Di quadri, e letti d’oro, e tante storie.