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ghezza totale. L’esemplare, rinvenuto a Santa Giustina, è
lavorato a piccole schegge in una piromaca biancastra.
Da questo tipo si passa ad un altro1, in cui la punta
essendo alquanto più lunga, le alette non presentano sviluppo
maggiore. Ne porge esempio un manufatto di piromaca
bionda, proveniente da Santa Giustina (fig. 9).
Forma prossima a questa ci è rappresentata da una bella
cuspide raccolta a Mioglia (fig. 10), assai più allungata,
ma con peduncolo brevissimo2.
Fig. 9 e 10.
Punta di freccia di piromaca di Santa Giustina (Museo di Genova); grand. nat. |
Punta di freccia di selce di Mioglia; grand. nat. |
Fra i tipi più singolari di cuspidi silicee è quella distinta coll’aggettivo tricuspidata, provvista di peduncolo di due espansioni con piccola punta rivolta in alto per