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ficata, la sagittale e la lambdoidea sono ancora ben visibìli. La regione frontale è mediocremente elevata ed offre le ossa nasali assai prominenti. La faccia, piuttosto larga, presenta un lieve prognatismo; il quale si fa più manifesto nella regione dentale. I denti, assai logori, attestano la vecchiaia dell'individuo. Gli incisivi medi superiori sono piuttosto distanti fra loro. Nella mandibola superiore, mancano due molari del lato destro e l'alveolo di uno fra essi è già obliterato; tre molari e un premolare superstiti sono più o meno cariati. Nella mandibola inferiore sussistono tutti i denti, tra i quali gli incisivi e i canini sono assai alti, impiantati verticalmente e distanti fra loro.

La regione basale del cranio è incompleta per la mancanza di parte dei temporali, dell’occipitale e dello sfenoide. Di queste ossa si conservano però molti frammenti staccati.

La mandibola inferiore è alta ed ha il ramo ascendente quasi verticale, coll'apofisi coronoide poco estesa e di forma un po’ uncinata. Il mento è quadro ed assai sporgente.

Le altre ossa dello scheletro sono in generale sottili e brevi; e ciò mi fa credere che la statura dell’individuo fosse inferiore alla media. L’omero sinistro ha la fossa olecranica perforata. I femori sono un po’ arcuati, carenati posteriormente e ruvidissimi; le tibie assai appiattite.

La tomba ora descritta conteneva, oltre alle ossa di mammiferi, ai cocci e alle patelle, un Conus Mediterraneus forato, due punte di freccia d’osso ed una scheggia di selce.

Lo scheletro giaceva nella posizione consueta, cioè adagiato sul fianco sinistro, con una mano sotto il capo, le ginocchia piegate e i piedi volti verso il mare.

N.° 5. Questa tomba era collocata a capo della precedente, cioè più vicina alla parete settentrionale della grotta, ad una profondità poco maggiore di un metro. Essa conteneva uno scheletro d’individuo giovane, di sesso femmineo, il quale è disgraziatamente incompleto.