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la sua sutura sagittale è già ossificata; le altre sembrano meno frastagliate che d’ordinario. La regione frontale apparisce stretta, fuggente; le arcate sopraorbitali sono poco prominenti alla periferia, ma si rialzano alquanto sopra la radice del naso. La faccia è assai larga, non prognata ed offre zigomi robusti ed assai sporgenti. Le mandibole portano tutti i loro denti, i quali sono logorati orizzontalmente; uno dei molari superiori è cariato. La mandibola inferiore, piuttosto alta, offre il mento sporgentissimo; la sua parte ascendente è verticale, coll'apofisi coronoide lunga, sottile, un pò' appuntata.

Le vertebre sono in numero di 25, essendovene una sopranumeraria, che appartiene alla serie dorsale.

I caratteri delle ossa lunghe corrispondono a quanto fu avvertito nello scheletro della tomba N.° 2. Peraltro, nel femore 1 rilievi del margine posteriore sono un po’ meno sensibili.

Sulle vertebre cervicali raccolsi tre canini di lupo, uno grosso, in mezzo, e due piccoli lateralmente. A 30 cm. circa dalla mano destra, trovai una accetta di pietra verde. Non mancavano sopra la tomba e ai due lati: ossa spaccate, cocci, pezzi d’ocra e conchiglie.

N.° 4. La tomba distinta con questo numero d’ordine fu scoperta a levante e in vicinanza di quella cui assegnai il N.° 1, cioè presso l’apertura maggiore della grotta; giaceva a circa 1 m. di profondità. Lo scheletro che racchiudeva appartiene ad un individuo di sesso maschile, che morì in età assai avanzata. Alcune delle sue ossa, essendo fragilissime, ebbero a soffrire qualche danno, allorché furono estratte; tuttavolta si conservano per la massima parte.

II cranio è assai allungato e notevolmente sviluppato alla parte posteriore, a un dipresso come nello scheletro, della tomba N.° 2. La sua sutura fronto-parietale è ossi-