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infatti, i suoi denti sono appena logori e gli ultimi molari, quantunque già formati nell* interno dell’osso mascellare, non sporgono ancora fuori di esso.

N.° 2. Questa tomba era situata a poca distanza dalla prima, un po’ più a ponente, e alla medesima profondità.

Sotto le solite pietre, si trovò uno scheletro adulto, di sesso maschile, in perfetto stato di conservazione e quasi completo, mancando solamente di alcune ossa minori dei piedi e delle mani.

Il cranio è dolicocefalo e sviluppato posteriormente, colla regione frontale un po’ angusta e le arcate sopraccigliari piuttosto sporgenti, massime nella parte mediana della fronte. La sua sutura fronto-parietale è parzialmente ossificata. Le orbite sono quadrate, profonde, poco oblique; la sporgenza nasale è assai pronunziata; zigomi prominenti. In complesso, la faccia offre un lieve prognatismo. Mancano tutti i denti della mandibola superiore e gli alveoli dei molari sono obliterati per vecchiaia.

La mandibola inferiore ha l’arco stretto e quasi angoloso; il mento è quadrato e sporgente. Il ramo ascendente della mascella è perpendicolare al ramo orizzontale. L’apofisi coronoide è spessa, larga ed arrotondata. 1 condili sembrano assai robusti. I denti di questa mandibola sono tutti a posto, ma assai logori, e in gran parte cariati. Il piano di logoramento è orizzontale.

Gli omeri, grossi, quasi diritti, a superficie scabre, hanno la fossa olecranica non perforata; le clavicole sono assai torte e grosse. 1 femori, esageratamente sviluppati ed un po’ arcuati, hanno il collo breve e la fossa digitale profonda e stretta; il loro margine posteriore offre i due rilievi della linea aspra straordinariamente salienti.

La cavità del bacino è ampia ed assai svasata superiormente; le tuberosità ischiatiche sono singolarmente grosse e robuste, con scabrezze più risentite del consueto.