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Più tardi Erodoto, fra i mercenari arruolati da Amilcare cartaginese per guerreggiare in Sicilia nell’anno 480 prima di C., comprende coi Fenici, i Libi, gli Iberi e i Sardi, anche i Liguri1; in un altro punto menziona i Liguri insieme a certi popoli dell’Asia minore e della Siria come componenti l’esercito di Serse.
Tucidide, da canto suo, scrisse che prima della guerra di Troia, vale a dire in tempi anteriori al XIII secolo, i Liguri cacciarono dalla loro sede i Sicani, popolo della penisola iberica. Ma non si può prestar fede ad oscure tradizioni alterate e probabilmente ingigantite col volgere dei secoli, passando da un popolo all’altro.
Qual relazione, d’altronde, avevano coloro cui si attribuisce l’espulsione dei Sicani colla gente che noi reputiamo originaria dei paesi situati intorno al Golfo di Genova?
Ognun sa che l’Odissea d’Omero designa come sede di Circe una piccola isola bassa e selvosa, la quale in base ad argomenti irrefragabili fu testè identificata dal Champault 2 con Pianosa. Orbene Euripide attribuisce a Circe l’epiteto di ligustica3.
- ↑ Herodoti Historiarum etc, comm. G. Dindorfius. Parisiis, edit. A. F. Didot, 1844, pag. 364.
- ↑ Champault, Phéniciens et Grecs en Italie d’après l’Odyssée. Paris, E. Leroux edit., 1906.
- ↑ Circe omerica personifica verosimilmente, secondo l’autore precitato, una delle stazioni fenicie, le quali nei tempi in cui viveva il poeta esercitavano quasi esclusivamente il commercio e la navigazione nel Mediterraneo e si studiavano con gelosa sollecitudine di conservare il loro primato. Un’altra di siffatte stazioni ebbe sede a Marsiglia che era allora paese ligure.
interpretazione convengono A. Thierry, Lindenschmidt, Herzog, Bargès, d’Arbois de Jubainville, E. Desjardins, P. Castanier. A me pare che nelle parole di Prometeo non si presagisca una caduta di pietre dal cielo, secondo la interpretazione comunemente ammessa, ma piuttosto il ritrovamento, per volere di Giove, di un terreno sparso di sassi. Nel suggerire l’uso di tali sassi a guisa di armi si allude poi senza dubbio al modo di combattere dei Fenici mediante la fionda.