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Indarno è vissuto colui, che non ha considerazione
delle cose passate.
Coloro sono male avventurati, che tengono vile quello che sanno, e sempre procacciono nuove cose.
Quando l’uomo crede bere il vino, et egli è bevuto.
Tu vuoi avere buone cose, e non vuoi essere buono, e non vuoi avere le male cose, e vuoi avere mala vita.
Chi ben segue ragione, ella gli fa cognoscere tutti i beni; e chi se ne parte, cade in errore.
Appresso il frettoloso consiglio viene il pentimento.
Niuno bene sarà che non sia guidardonato, e niuno male che non sia punito.
Gli malvagi hanno belle cose, ma eglino sono sozzi.
Se vuoi ben sapere, insegna; che cosi s’apprende dottrina, s’ell'è tenuta bene distretta.
Più gloriosa cosa è a passare una ingiuria tacendo, che rispondendo vincere colui che dice ingiuria.
Perciò dà Domenedio la bellezza a’ malvagi, perché i buoni non credano che quello sia uno grande bene.
La bellezza non s’accorda con Dio né con castità: e pregio di beltà non diletta i casti né le caste.
Non è niuna maggiore disagguaglianza che sempre menare agualmente1 le persone.
Molto è maggior fatto risplendere di costumi, che di cose.
Nella povertà s’afferma perfezione di costumi.
Grande cosa e necessaria è per quella eternale e celestiale patria tutti i lusingamenti del seculo dispregiare.
In questa vita, virtù non è altro, se non amare quello che si debba amare.
Dilettevole cosa sarebbe amare, se non avessi in sé
cose amare.
- ↑ Il Ms. ha agulamente.