Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
al debito ordine) esce ora di nuovo in luce, e dimanda di venire alle mani di Lei da cui riconosce promossa la sua pubblicazione.
Se tutti e tre, per la cura che ho posto a darli fuori nella maggior integrità della lezione, e a corredarli, il meglio che io seppi, di alcuna osservazioncella di lingua, meritino un luogo tra le rare Edizioni da Lei con largo zelo adunate, io non mi ardisco a dirlo. Prego sì bene la bontà di Lei, Sig.r Marchese, che le piaccia di accoglierli con gradimento, siccome quelli che ricordano e quanto Ella mi fu cortese e il grato animo ond’io volentieri m’occupai di cosa sua, a fine di mostrarle in pubblico la stima inspiratami dalle eccellenti sue qualità e dall’amore che porta e incessantemente promove in altrui alla nostra bellissima favella.