Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Perchè, avuto riguardo alla grezza e nuda semplicità del dettato, e a non poche voci affatto latine e singolari, tra tutte le cose che insino a qui si conoscono in prosa volgare, eccetto qualche piccola Inscrizione, niente di così antico si trova, come questo Volgarizzamento; onde può credersi disteso innanzi non pure al Libro della Tavola Ritonda, ma eziandio alla Regola dell’Altopascio, quando anche i Mss. che ne ricordò l’eruditissimo Dottor Lami, sieno degli anni da lui segnati.
Una tale considerazione, Nobilissimo Sig.r Marchese, avvalorata dal suo consentimento, m’indusse a render pubblico in più riprese nel Giornale del mio ottimo amico Sig.r Antonio Stella questo antichissimo di tutti i Testi di Lingua. Il quale accompagnato con due altri (essi pure Versione della medesima Operetta, inedito l’uno, emendato il secondo e ridotto