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gna fora de la cita et ando in uno luoco molto diserto p star li tãto la festa passasse. Cossi stando in quel diserto con molta tristitia subi tamente véne a lui uno grande et terribile homo che era su un caval lo terribile et dissegli Perche e tu venuto in questo luoco deserto. Et lo cavaliero li mãifesto tutto el facto per ordine. Et alhora quello ho mo cossi terribile gli disse. O cavaliero se tu mi voi fare uno seruitio io ti darò molto magiore richeze che tu mai hauessì. Rispose il caua liero molto uolontiera io te prometto quello che tu domandarai. Disse quello homo terribile elquale era el demonio de lo inferno in quella fiata: Torna ala cita et cerca i tal luoco de la tua casa che tu tro uerai molto oro et arzento: et quando lo hauerai trouato tornerai in questo Iuoco da me et menarai con teco la tua dona et daramela che io ne possa fare quello che io uoglio. Et lo caualiero si promise de fare et de seruirli de ogni cosa che quelhomo terribile domandaua. Onde ritorno prestamente ala citade. Et intrando ne la sua caia et diligentemente cercando trouo molto oro et argento del quale si recompero tutte le sue possessione lequale haueua uendute et impegnate . Et cossi fa più richo che prima. Venendo lo di nel quale essb hauea promesso al demonio di tornare disse a la sua dona. Apparechiati pche ci conuiene andare ad uno certo luoco tutti dui senza altra compagnia. Et ella incotinente se ricomando alla gloriosa uergine Maria. Et andando inaci che giongessino essi al luoco deputato si trouorono una chiesa in laquale la moglie di questo caualiero intrando ricomandossi diuotamente alla gloriosa uergine Maria: et subitamente fu adormentata. Et ecco la madre di Christo hebbe prestamente preso forma et simiglianza di quella dona sua diuota et uscite fora de la chiesa. Et lo caualiero credédo che la fusse la sua dona la meno a quel luoco doue il demonio laspectaua. Et quando che furno apresso a quel luoco el demonio comincio a cridare et uoleuasi partire ma non poteua et cussi cridando si diceua: O caualiere homo infidele io te diede molte richeze perche tu me menassi la tua donna in questo luoco per uédicarmi di lei che ci fa tanta persecutione et noia a me et alli mei compagni p la reuerentia che la porta a la madre de iesu Christo. Et tu hai menata colei da la qual non ci possiamo aiutare per la grande possanza cha ella sopra tutti noi. Et quello caualiero alhora hebbe tanta paura p quelle parole che non si poteua quasi sustinere ne fauellare. Disse in quel la fiata la gloriosa uirgine Maria al dimonio: come hai tu tanto ardire che'tu uogli uccidere et infamare colei che mi fa tanta riuerentia Iò ti comando che tu uadi nelinferno: et no ne possii mai uscir ne far rincrescimento a persona alchuna la qal mi facia riuerentia: et che sia