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inoratane # contemplando le cofe cele (baie aldite in cielo un grati canto de angeli # pa reuagli che tutta la corte celeftiale faceffe teff» poi quella uiUone paffo uia :# quefto fando homo per gran confola rione che lui riceuete fé teneuamente quella node che lui hebbe la di da uifione.Etlaltro fequente anno in quella propria node aldite fi/ milecantoche haueua aldito prima # quello aduenne più # piuan ni.Et pen fando quefto fando homo che queftò non fuffe fenza gran myfterio elio con molta diuótionecomedo a pregare dio per la fua fandìffima mifericordia li doueff e monftrare qualche cofa fopra que fto fado:# fubitogli fu refpofto come tutta la corte celeftiale faceua fefta in cielo perho che in quello cotale di nacque la gloriofa uergie Maria:onde le douerebe ancora in cotal di celebrare la fua fefta ne mondo conciofiacofa che quella natiuita fandiffima fu principio c«/ meel noftro fignore lefuchnfto douea defeendere nel mondo # prendere de lei carne humana # recompararui da la danatione e ter/ na# quefto fando homo fi andò poi al papa fi gli diffe la djdauis (ione per ordine dando fede el papa a collui come a fando homo efi era ordino che per tutto il mondo iqJa chiefia lì douefle con deuo// tione celebrare la fefta de la fandiflìma natiuita de la gloriola uer// gene Maria. Ameni Come uno figliolo de una dona uedoua fu meflo in prefone per fi meriti di noftra dona fu liberato cioè fcampato per lei. Cap.xljw Rauna donna uedoua molto diuotiflima della gloriola uer e gine Maria laqual haueua uno fuo figliolo # amaualo mol/ to teneramente aduenne percafoche effendofuo figliolo p io & meiTo in prefone ¿¿quella donna aldendo talnouella hebbe gran dolore # triftitia piangendo di # node perche ella era priuata de ogni confolatione. Et continuamente pregaua la gloriofa uer// gene Maria che perfua pietà ¿¿mifericordia douefle liberare que// ftofuofiglioloda le carcere # rendeffelo fano# liberato :#hauen do quefta donna fedo tan ti prieghi # pianti per molti di SC non ue dendo effer liberato el figliolo dala prefone.intro in una chiefia nella qual era depinda limagine de la gloriofa uergine Maria molto di// uotiflima SC bella fcolpitacon el fuo figliolo in brazo Etqueftadeuo tadonna guardandola incSmencia a parlare:#co molte lachryme dicendo quelle parole.O uergene Maria molte uolte te ho pregata per libera non e del mio caro figliolo:# mai non me hai uoluta exau/ dire:# p tan to eoe.2 me pare e ftato prefo el mio figliolo # miffo in preiSe coflì io togliro fl tuo figliolo in (cambio del mio el tenero co bona guardia infine a tato che tu me renderai el mioi# dide quelle d iiii