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ria.Et andando ello da onotodeo per tronare ledittecofe:# hauen/ do compra quellaquantita che lipareua #uo!fi partir difle alhora guel iudeo a que fio mercadan te. Sapi di certo che io ho (anello co lo qual fu fpofata la madre del uoflro chrifto« Onde molto uolentiera ti lo daría perho che molte uolte me apparti in uifione:# ho hauuto gran paura # tanto tormento da lei che non poflbpfu patire; Ma non uoglio perho per lei laflare la mia lege # diuentare chriftiano- Quel mercadante tolfe quello anello # con gran diuotione portolo a cafa # teneualo molto caro. Hora adu enne che! figliolo di quefto mercadante pafTo di quefta uita prefente: # quando quel corpo era portato a'fepelire ad uno monafterio de monachiquel corpo fe leuo a federe (òpra el cataletto 8i chiamo el patre # difle: Padre mio io fi te ho adire alquante parole. Allhorael padre tutto ftupefatto difle.’ Figliolo mio di quel che ti piace.Et quel giouene èra refufcitato co// mencio a parlare# difle coffi. Padre mio io iodi certoche uoiha/ ueti lanellocol quale fu fpofata la gloriofa uergene mana: # reuelo con gran riuerentia Si diuotione. Dicoui che uoi aueti a efler molto riprefo. Ancora ue dicoche uoi haueti in uoto di andare a fantto mi/ chaele non uindufìate più:# ditte quefte parole fi ricolcogiufomor to # tutto el populo che era lui prefente uide quefto:# aldite le pr ditte cofe a tten tamen te.Et quefto fu ne la prouinda di chiufi in una contrata cheti chiama montada# tutti de quella contrata teftimo/ niano quefto fatto rendendo molte laude a dio # ala fua madre glo/ riofa.Et fepelito che fii el giouene li monachi andor«no con gran di aotióne # canti a cafa del mercadante con grande riuerentia porto/ rono el ditto anello al monafterio & fi Io (enmono guardandelo in fina al di dhogi con grande folenita. Vno miraculo fe referifce come unaconteflà diquella contra uenendoa quefto momfterio perue/ dere el ditto anello # poi che con reuerentia Ihebbe ueduto # toca tohebbe ardimento de meterfeloindito:#metendoIo come a dio piacque incontinente quel digito fu ritratto # fecco & mai più non fii liberato per la poca riuerentia che lei hebbe de la madrede chiù/ ftolefu laqual lia femprelaudata Amen- Come ano fantto heremita hebbe certe belle renelatione # ai'/ i one de la natiuita iattiflìma dela gloriofa uergine Maria. Ca.xlv. A fefta dela natiuita del 1 gloriofa uergene María: laquale ué 1 ne del mefe de feptembre an t ¡chámente li chriftiani non ne faceanoalcua folemnita.-mafu ordmatoda lachiefia checS deuotione fe douefle et lebrare. Vno iantto homo ftandouna notte