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dare.Et fopwuenendo fa notte caminaua con grande affanno # fati cha # guarendo hebbe ueduta una cafaalhora molto fé aiegro: Si aa do per domadare albergo:# pichado alufciotuen ne uno huomo an/ ticho di menolo in cala co grande benignità di amore.Poi lauado gli piedi gli dete da mangiare di dado còuii nfieme loro duo ecco de la/ camera ufeita una donna molto bellidìma di fplendente:# approxi' mandofi ad quello deuoto heremita Io domando dbnde elio uentua refpofe alhora el heremita come elio ueneua da la citade da uendere ieiue fportelle & come la nottefoprauenendo haueua errata la uìap tomarea cafa cioè alla fuacella.Et quella donna che cofaequella che tu por ti codi falciata:# lui prettamente difuogliendo quella tauola il tnondro quella figura lì deuota # bella che era depista Et quella d5 na cSmencio aparlare con lo heremita # fi gli ditte.Io te conforto # admonifeo figliolo mio'che tu habi Tempre in deuotione # riueren/ tia la madre de chrido concioftacofa che gràde mifencordia receue/ ni da dio oerli Coi preghi fi guardati da ogni peccato.Et ditte quelle parole la donna ritorno incamera:# la matina per tempo quello ho mo an ticho chiamo quello heremita #didègli codi fratello mio per che tu hai in deuotione la gloriola uergine Maria upglioche tu iapi qua to che te piace al Tuo figliolo # alei.Queda cafa fie fatta per ma/ fte de angeli # io fon fan Pietro a portolo-# quella donna con laqua/ fé tu pàrlafti iheri fiera la madre de iefu diritto # fiamo uenuti qua p darti confólatfone:# per tanto Tapi che non hai eiTata la uia.Et ditte quelle parole fubito difpartidè # fìmelmente la cafa non fu più ue/y duta: Ritornando poi quello fantto heremita ala Tua cella crebe io tanta riuere'ntYa# deuotione di nodra donna che di # notte lirinp gratiaua # benediceua:che non parea chefe potè ile iaciare de bene/ dirla di per tanto perfeuerando inquefta deuotione meritoalla fua fi ne elbeatiflìmo regno dela gloria eterna. Amen» Come uno attira dante alexandrino molto dinoto aricomandani do la (uà donna # H foi figlioli alla gloriola uergine Maria. Ca.xliù Di Nò mercadantede la cita dafixandria uoledo nauigair (n eoa ftantìnopoli per fue merci ne la fuadSna co faoi figlioli diflo «o:eoe ci lafli tu codi foli.'Er qilo mercadate rifpofe.loui laffo # ari/ Comandòue alla uergine maria:# codi gli lado confofan.Partito che ftj r I mercadan te la fua dona con H fuoi figlioli dando una uolta in di aiera uno di loro ferra iofligato da lodiamolo pélàuadeamazark tut