Pagina:Li miraculi de la Madonna, Venezia, 1496.djvu/54

a fertrirr quefto tuo marito i U cibi corporali # molto tempo ne per de.Norv ie de tanto curare de queftecofetrifitore # terrene ma pi» curare de ftfàfii de lata.Et difie quelle parole Cubito difparfe Et qufjl la donna penfandoche fufie bona annunciatione:uencndo il di fegn te flette tutta quella matina in oratione/Tornatoel marito a caia di nontrouandoapparechiatolecofe come era ufo fu molto turbato tifcand ilizato con tra di Iei.Etftando cortei una uolt3 inoratione li appaine quella medefima dona de prima laquale era Io demonio# diflegli ben fecirti figliola mia che credetti al mio con figlio ma anco rauoiche'faciunaltracofa laquale me fara molto piucara Tu fai che io ne la mia uirginita parturi iciii chrirto # fempre me piaque la ca / Aita:# pertantouoichetuuiuihogi maicaframente con eltuon* rito.Et difie querte parole fubito duparfe^ Venendo poi il tempo da commettere el debito matrimoniale: 8C ella contradicendo al mari/ to la hebbe in tantoodio # difpiacere che no potea più patire de ue derla Si permanendo ella unaltra uoltain oratione anchora gli ap/ panie il demonio in forma de donna dicendo.Hora mi fei tu molto achara figliola mia:perhe che tu fa la mia uoIuntade.onde te uóglio rendere bono mento. Veni adunche con micco:# io te menaro in loco beato fatta (opra di me # menarole falua. # quella donna cioè el demoniofi la uolfe congran feria gittare in un pozo:# quella de* uota donna tutta fpauentata con grandiffima uocecrido # difie. O gloriófa uergine Maria ate recomando lanima # el copo mio # lo demonio come forte battuto con grandiflimo rumore difparfe:#q fla donna Cognofcendoalhora lo ingannode lo fallace # iniquode moniccper lo quale ella era in contìnua battaglia con Io Tuo marito« Et imperho andò al uefcouo # diflegli ogni cola per ordine # riceu ta la penitentia torno a caia # difie quefto fallo al fuo marito:poi in fpaao de alquanti giorni gl| apparue la uergene Maria # ripacifi// cola in tantoché uiueteno poi infieme infanga pace deuottoede die#dela uergine Maria. Amen. Come uno uefcòuo deuotode nortra dona fecefe tagliare la mane per um delefiatione carnale che elio bebbe nel iuo cuore. -■ Ca.xl. No uefcouo di tolkta elqle era homo di tea aita Kdéuoiifli* • no de noftra donna in tanto che qdo elio cefebraua la fanfia meflàdela noftra donna gli apparue#dauali de molte con folatione.Vna uoltahabiandocelebratoci demoniogliapparue in formadeunadonnabellifiima & baflbli la mane fecundòfa ufanza , del popuìo a bacare le mane al uelcoao piando elio ha difio la me 0