Pagina:Li miraculi de la Madonna, Venezia, 1496.djvu/51

Roma uno clerico chebbe nome cefario fa figliolo di P» . f trido Séatore ilqle uiuédo troppo camalméte per tépo pafla< tofi (Forzaua dicotraftarecótra quello oitiopabftlnétia # ora tione ricomadàdofi iemp ala'gloriofa uergine Maria che p la Tua mi/ Cericordia Io aiutarte i tata n eccfli ta.Et hauédo pgata co deuotióe grà tépo la gloriola uergie Maria gli apparue # diflegli. Codofìacofa cb tato tépo mi habi feruita # domandato il mio adiutorio p hauere la neteza # modiria del tuo corpo.iufla cola e che tu habi guello che co tanti preghi hai domadato:# perho co Portati che da hora inad ¡non fentirai più la molertia del difiouitio:ma obferuàdo uera caftita Cerai exaitato al fummo pontifice.# diète quelle parole Cubito difparue. Cefario’ricognoicédo dapoi il benefìcio de'la madre di Chrirto piani fe le operatone fue di prima;# perfeuerando in penitenza# inora tione.#fi come la gloriola uergine maria gli pronundo al di&o Ce/ fario in breue tempo efler elefio fummo pontifice:# eflendo muta/ to il Cuo nome fu chiamato papa Leone.Ma Io anticho ferpéte inimi co de la huana generatione el trntaua per diuerii modi per rimouer lo dal Cuo fan&o propomméto.Onde una uolta in la fella de la alTum • ptione de nollra donna celebrando la Cantila mefla unadonna:Iaqua le elio in Cuagiouentu hauea amata. Andando quella allo altare con la offerta come eraufanza:# bafiandoli lamaneincótinenteil fummo pontifico fu ferito da lo amore di cortei; & ritornandoli a memoria alchune coCe del tempo paflato.Onde la Cua mente era inuolta in diC' hondli # trilli penfieri per I® grà calore che fentia la mano in qqello> bafìare #