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colà, sicchè il paese ne porta il nome, che realmente in greco è φοινὶξ.
„ REX ARMENIIS DATVS. Antonino togato impone il diadema al re degli Armeni, (tav. 5. n. 7.) „
„ REX QVADIS DATVS. Antonino porge la destra al novello re de’ Quadi. (tav. 5. n. 8.) „
Queste monete son della stessa specie di quelle di Traiano, che portano REX PARTHIS DATVS, e mostrano la prepotenza de’ Romani, colla quale esercitavano sulle nazioni straniere tutta l’autorità. Che Antonino abbia dati de’ particolari Monarchi agli Armeni, ed ai Quadi, in mancanza della Storia, che non ne fa motto, ce ne istruiscono le due presenti monete. Il Regno di Armenia pressato all’Oriente dai Parti, e all’Occidente dai Romani amendue formidabili potenze, si trovò astretto a ricevere i suoi Monarchi ora da questi, ed ora da quelli. I Quadi abitavano al di là del Danubio, dall’odierna Austria inferiore fin verso la Moravia. Codesti Barbari son que’ medesimi, che poco dopo diedero molto da fare a Marco Aurelio.
FAUSTINA LA SENIORE.
Fu la moglie di Antonino Pio, e morì presto, cioè l’anno terzo del di lui regno. Antonino Pio la sublimò, giusta il costume di que’ tempi all’apoteosi, le edificò un tempio, e le fece battere per molti anni appresso quantità di monete eleganti.
„ DIVA AVG. FAVSTINA . Testa di Faustina )( PVELLAE FAVSTINIANAE. Antonino sedente su di un palco stende la mano ad accogliere una creaturina, che gli viene raccomandata da una figura, che stassi in piedi al disotto, (tav. 5. n. 9.) „
La parola Diva denota la già divinizzata Faustina. II rovescio comprova l’eccellente piano di educazione già da Trajano introdotto, per raccogliere ed allevare, come abbiam veduto poc’anzi, la prole Italiana lasciata in abbandono. Antonino ne seguì il nobile esempio per far allevare gran numero di povere zitelle, ch’egli in memoria della Consorte volle denominare Faustiniane.