Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
47 |
lacquo all’eccesso. Distribuì polize, per le quali toccavano in sorte mobili di gran valore, oro, argento, gemme, perle, e perfino possessioni, bastimenti, e isole intiere. In luogo del motto Congiarium leggesi spesso LIBERALITAS AVG. colla numerazione aggiunta, e colla rappresentanza di una femina, che mostra in alto la tessera, ossia la nota delle sudette polize.
„PACE. P. R. TERRA. MARIQue. PARTA • IANVM CLVSIT. Tempio di Giano con porte chiuse, (tav. 3. n. 28, )„
Quando Roma era in guerra, il tempio di Giano rimaneva aperto, e si chiudeva a guerra finita. Questo secondo fatto accadeva ben raramente, giacché per attestato di T. Livio era stato dalla sua erezione chiuso fino alla battaglia d’Azio una sola volta. Sotto di Augusto fu chiuso tre volte, e precisamente a’ giorni del nascimento di G. C. allorché tutto il mondo fu in pace. Egli è da questa moneta unicamente, che ci si fa sapere, qualmente anche sotto l’impero di Nerone il tempio di Giano fu chiuso.1
„PONT. MAX. TR. POT. Nerone passeggia in toga,, suonando la lira (tav. 3. n. 29.)„
Nerone avea se stesso in concetto di gran filarmonico, e pretendeva applauso di un canto che per la durezza della voce faceva pietà. Per questo si espose tutto pieno di se stesso sul teatro pubblico, non però senza aver date accorte disposizioni, affine di assicurarsi il comune incontro, avendo ripartite nelle logge degli spettatori persone venali, che ad ogni strofa gridassero battendo le mani evviva il nostro Apolline; mentre la parte più sensata della platea scoppiava dalle risa, o si arrabbiava. Portò tant’oltre questa sua manìa, che per attirare a’ suoi musicali talenti anche l’estere nazioni, intraprese lunghi, e dispendiosi viaggi nella Grecia, ove altresì diedesi in ispettacolo alle Città, le quali non si fecero pregare gran cosa ad esaltare tanto sublime impresa, e ad esaltarla con analoghe monete inscritte ΝΕΡΩΝΙ ΑΠΟΛΛΩΝΙ col di lui ritratto, come sulle monete latine.
„PORTus OSTiensis. il Porto di Ostia. (tav. 4. n. 1. )„
- ↑ CLVSIT vale per CLAVSIT.