Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
42 |
Questo animale è il segno della costellazione ben conosciuta del Zodiaco, e vien rappresentato qual capro nella parte anteriore, e nell’inferiore qual pesce. La figura propriamente parlando è quella del Nume Pan: ma dacché tutti gli Dei per paura del gigante Tifone si furono trasformati in altrettante bestie, anch’egli fece lo stesso, addottando questa forma capricciosa, che venne poscia inserita nei segni celesti. Vedesi il Capricorno spesse volte nelle monete Greche e Latine di Augusto, per essere egli nato sotto una tale costellazione. Anzi egli il prese a simbolo favorito, perchè gli Astrologi gli aveano predetto, che in grazia di questo Oroscopo de’ suoi natali egli sarebbe divenuto il Monarca di Roma.
Augusto eccitò il Senato a collocare fra gli Dei il trucidato Giulio Cesare, e diede con ciò l’esempio agl’Imperatori seguenti di prestare un tale onore ai loro antecessori, come già osservammo. Perciò Giuliano Apostata nella sua Satira chiamò Augusto un fabbricatore di bambocci, per avere empito il firmamento di tanti ridicoli ospiti. Un tale onore glielo decretò infatti il figliastro Tiberio, d’onde gli è provenuto sulle monete coniate dopo la morte il titolo DIVVS . AVGVSTVS. PATER in sembianza di un Nume vivente colla corona radiata, ovvero in maestosa figura sedente. Talvolta al rovescio rappresentasi il tempio che a di lui Onore venne innalzato.
MARCO AGRIPPA
Egli era uno de’ Personaggi più ragguardevoli dell’Impero. Egli si era dedicato intieramente a’ servigj di Augusto fin da principio, e Augusto era debitore a’ di lui eccellenti progetti, e serie vigorose misure, di aver trionfato dei due terribili avversarj Sesto Pompeo, e M. Antonio. Perciò gli diede Giulia sua figlia in isposa, e disegnò per successori all’Impero i due Nipoti Cajo, e Lucio, ch’ebbero la disgrazia di premorirgli. Agrippa finì la nobilissima sua carriera con lutto inesplicabile del Suocero, e di tutto l’Impero.
„M. AGRIPPA. L. F. COS. III. Testa di Agrippa cinto di corona rostrata )( S. C. Nettuno in piè sostiene colla destra un delfino, e colla sinistra il tridente, (tav. 3. n. 19.)„