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ΜΗΤΡΟΛΙΣ Città Matrice. Così denominavansi secondo il senso letterale e formale le Città fondatrici rispetto ad altre che ne traevano la fondazione. Così Tiro era la Metropoli di Cartagine, Corinto di Siracusa. In questo senso Eraclea Città magnifica del Mar Nero prese sulla moneta il seguente titolo in dialetto Dorico ΜΑΤΡΟΣ. ΑΠΟΙΚΩΝ. ΠΟΛΙΩΝ cioè di madre delle Città coloniali. All’opposto le città figlie ne professavan la loro provenienza coll’esporre i simboli delle loro Madri. Siracusa perciò fece coniare il Pegaso il quale era il noto simbolo della di lei Matrice Corinto. Più tardi sotto il nome di Metropoli, si sottintese una città che vantava un certo rango sopra di altre minori, dentro una data estensione di paese, ed esercitava su quella una specie di diritto, come Antiochia nella Soria, Cesarea nella Cappadocia, Nicomedia nella Bitinia etc. Talune presero anche il titolo di primarie della provincia ΠΡΩΤΗ.
ΝΕΩΚΟΡΟΣ. Di questo titolo i Greci specialmente nell’Asia minore fecero pure la più sontuosa pompa, e ciò che sorprende si è il non sapersi neppure al dì d’oggi con certezza qual onore esprimesse. La parola νεωκορος presa a rigore non disegna altro che una persona alla quale incombe la materiale pulizia del tempio. Conviene però che sotto un tal titolo si ascondesse un grande significato1; poichè ben sovente veniva prodotto con tanto impegno e sfarzo. Infatti alcune città si vollero far conoscere distintamente privilegiate col denominarsi nelle loro monete per Neocore la seconda, e la terza volta ΔΙΣ, oppure ΤΡΙΣ ΝΕΩΚΟΡΩΝ. Gli Efesini ci hanno fatto vedere un privilegio anco più sublime dichiarandosi nella moneta gli unici, che fossero stati onorati del titolo di Neocori per la quarta volta: ΕΦΕΣΙΩΝ . ΜΟΝΩΝ . ΑΠΑΣΩΝ . ΤΕΤΡΑΚΙΣ . ΝΕΩΚΟΡΩΝ.
Appajono spesso ancora fra i titoli onorarj delle Città i seguenti ΑΥΤΟΝΟΜΟΣ, quando cioè una Città era padrona di governarsi colle proprie leggi. ΕΛΕΥΘΕΡΑ Libera. Quando alcuna delle Città greche era stata da’ Romani assolta dal pagare i tributi: ΙΕΡΑ sacra; oppure ΙΕΡΑ ΚΑΙ ΑΣΥΛΟΣ sacra e proteggitrice. Veniva detta sacra in rispetto alla Divinità che vi si venerava, e che godea di molta riputazione all’intorno. Ta’era Nicopoli nell’Epiro ΝΙΚΟΠΟΛΙΣ ΙΕΡΑ in grazia del tempio di Apollo, e dei giuo-
- ↑ Si può dir altrettanto del titolo antico di pontefice.