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Ma già chi di voi non ha in casa qualche uccellino? Aldo ha un fringuello, Giovanni un cardellino, Tommaso una cutrettola e Gigino un usignuolo. Le care bestioline!

Non so se vi è mai occorso di fermarvi in Mercato, dove c’è una bella bottega, piena di uccelletti di tutti i colori, di tutte le forme, di tutti i paesi.

Dal fringuello marino, così grazioso nel suo mantello arancione a macchiette nere, al maestoso uccello di paradiso, colle sue belle piume rosee, auree, infocate, ogni classe di questi gentili animali ha laggiù il suo rappresentante.

Ma gli uccelli dalle piume sì splendide non sono dei nostri paesi: essi ci vengono da regioni caldissime, dove il sole scintilla sulle sabbie color d’oro, dove i fiori hanno colori abbaglianti, dimensioni gigantesche, profumi acuti: e quanto più ardente è il clima dal quale ci vengono, questi leggiadri pellegrini, tanto più ricco e vivo è il colore delle loro piume.

Ci avete mai pensato, voi, al volo degli uccelletti, a questa loro mirabile attitudine, per mezzo della quale percorrono, in pochi minuti, tanta immensità di cielo?

Tutti voi conoscete certamente i piccioni, non è vero? E saprete forse che in tempi molto lontani dai nostri, si metteva a profitto la loro rapidità