]. Questo integrale si può dunque definire come quella funzione additiva dei pezzi di
, di cui
è la derivata, quando come misura di un pezzo di
si assume porprio la sua area.
Se
è un campo a tre dimensioni limitato ad una superficie
formata da uno o più pezzi, sceglieremo come direzione positiva della normale
a
in un punto di
quella volta verso l'interno di
.
Se
sono in
funzioni finite e continue di
insieme alle
, si avrà:
.
Queste formole si dimostrano in modo simile alle precedenti del § 128.
Se
sono le componenti di un vettore
, allora
è uguale alla sua componente
presa secondo la normale
a
volta verso l'interno di
; la
si chiama la divergenza di
e si indica con
.
Si ha perciò:
,
che è la celebre formola così detta della divergenza.
Il secondo membro di questa formola fondamentale nelle applicazioni (per es., all'idro- od elettrodinamica) si chiama il flusso di
attraverso
; che, nelle trattazioni comuni, si suol rappresentare col numero delle linee di forza attraversanti
.