Se invece
fosse incontrata da qualche parallela all'asse delle
in più di due punti, supponiamo
scomponibile in un numero finito di parti
, i cui contorni
siano incontrati da tali parallele al più di due punti. Per il teorema 1° e per quanto abbiamo ora dimostrato si avrà:
,
Teorema 3°. — Se in
le
e
sono funzioni finite e continue,
.
Questo teorema si dimostra come sopra: il segno
, che qui compare al secondo membro, dipende da ciò che, mentre l'asse positivo delle
è a sinistra dell'asse positivo delle
, l'asse positivo delle
è a destra dell'asse positivo delle
.
L'uguaglianza che si ottiene sommando o sottraendo le formole dei teoremi 2° e 3° si suole scrivere così:
(1)
dove i segni superiori (o inferiori) sono da adottarsi contemporaneamente nei due membri.
Osserviamo che
sono in valore assoluto e in segno i coseni di direzione della tangente
(volta nel verso sopra definito) quando con
si indichi l'arco del contorno di
, o di un suo pezzo, crescente nel verso in cui tal pezzo di contorno si deve percorrere. Poichè gli angoli
e
(nelle nostre convenzioni) sono uguali a
, sarà:
.