i contorni di
. Siano
e
quei pezzi del contorno
(fig. 45), i cui punti rispettivamente appartengono e non appartengono al contorno
Fig. 45.
e siano
e
quei pezzi di
i cui punti rispettivamente appartengono al controno
.
Sarà:
.
Evidentemente
e
sono archi di curve coincidenti, ma percorsi in verso opposto. Quindi:
,
e perciò dalle precedenti formole si ottiene, sommando:
.
Ma
e
formano complessivamente il contorno
di
, e sono percorsi nello sesso verso, sia come appartenenti al contorno di
o
, sia come appartenenti al contorno di
. L'ultima equazione dà dunque:
.
Questo teorema si può enuncaire dicendo:
Lo integrale
esteso al contorno di un campo
è una funzione additiva di
.
Ciò rende intuitivo che in molti casi tale integrale curvilineo si potrà trasformare in un integrale superficiale esteso a
.
Ciò appunto è approvato dal seguente teorema, da cui risulta precisamente che la derivata di tale funzione additiva vale comunemente
.