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376 | capitolo xviii — § 111-112 |
Si può seguire il metodo dato in questo §, , ponendo . Più brevemente si procede ponendo , donde , . L'equazione diventa:
, ; ( cost.),
donde:
ed ,
che si inntegra tosto, assumendo (se ) come nuova variabile di integrazione. E si trova che le curve cercate sono rette (per ), o cerchi di raggio (per .
4° Risolvere l'equazione .
Si divida per e si assuma come nnova funzione incognita. Saremo ridotti al caso studiato in questo §, .
§ 112. — Teorema di Cauchy e integrazione per serie.
) Vogliamo ora fermarci un momento a studiare più da vicino il significato delle costanti arbitrarie che figurano nella soluzione di un'equazione differenziale.
Se consideriamo, p. es., l'equazione differenziale più semplice:
del primo ordine, la funzione:
che la soddisfa, contiene una costante arbitraria; ed è noto che, se fissiamo il valore che questa funzione <math<y</math> deve avere per un certo valore della variabile, allora la costante, e in conseguenza la , restano completamente determinate. Si ha appunto:
.
In altre parole: nella risolzione di questa equazione compare una costante arbitraria ed esiste una ed una sola funzione che la soddisfi e che per assume il valore di .