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gli integrali definiti e le funzioni additive, ecc. |
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base
e per altezza la differenza
tra il massimo e il minimo di
in
; ed ha quindi un'area
inferiore a
. Il rettangolo che ha per base
e per lato opposto
ha un'area
non inferiore a
Il rapporto
dell'area di uno dei nostri triangolini al corrispondente rettangolo non supera quindi
.
Ora, scegliendo i
abbastanza piccoli, noi sappiamo (§ 40, pag. 135, e § 63, pag. 197) che si possono rendere tutte le
e perciò anche tutti questi rapporti minori di un numero
predissato ad arbitrio. Dunque non solo le
sno infinitesimi di ordine superiore rispetto alle
, ma anzi si possono rendere i rapporti
contemporaneamente minori di un numero prefissato ad arbitrio.
È facile dimostrare in tale ipotesi che
.
Infatti, scelti i
così piccoli che
, sarà anche
;
;
; e quindi, supposto come nel caso nostro, che le
siano numeri limitati, inferiori cioè ad una costante finita,
come dovevasi dimostrare.
È trovato così un nuovo caso (§ 52, pag. 172), in cui è lecito trascurare gli infinitesimi di ordine superiore.