da
, quando esso fosse in tale intervallo dotato sempre della velocità minima
o massima
, che raggiunge in tale intervallo, ossia è compreso tra
e
.
) Se
indica il valore della froza agente su un punto
mobile su una retta
, quando
dista
dall'origine, e se
è diretto secondo
, il lavoro corrispondente al passaggio di
dal punto
al punto
è l'integrale definito di
esteso all'intervallo
. Infatti esso gode delle due seguenti proprietà:
1) Se un intervallo
è somma di due intervallini
, il lavoro corrispondente all'intervallo
è somma dei lavoro corrispondenti agli intervalli
, cioè tale lavoro è funzione additiva degli intervalli
.
2) Tale lavoro è compreso tra i valori
e
corrispondenti al caso che la forza
nell'intervallo
conservasse costantemente il valore minimo
o massimi
m che raggiunge in tale intervallo.
) Indichiamo con
coordinate polari; si voglia calcolare l'area
della figura racchiusa tra i raggi
e una curva
. È evidente che
è funzione additiva dell'intervallo
. Si osservi che, se
sono il massimo e il minimo di
nell'intervallo
, la nostra figura comprende all'interno il settore circolare che ha per raggio
, che è limitato dalle semirette
e
, e che quindi ha per area
. E la nostra figura è compresa nel settore limitato dalle stesse semirette, che per raggio
, ed ha quindi per area
.
L'area cercata è dunque compresa tra
e
, quando si indichi con
l'incremento ricevuto da
nell'intervallo (a, b). E se ne deduce facilmente che l'area
in discorso ha per derivata
, ossia che essa è data dalla:
Il lettore dimostri direttamente che
.