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calcolo differenziale per le funzioni, ecc. |
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ciato col dare alle
valori determinati, si suol indicare tale derivata col simbolo:
o
.
È ancora da ricordare che nei casi più comuni si può calcolare
in un dato punto, derivando la
rispetto alla
e considerando
come costanti, e, soltanto dopo aver eseguito la derivazione, sostituire alle
le coordinate del punto che si considera.
Altrettanto dicasi per le derivate parziali della
rispetto alla
, a alla
, ....., od alla
.
Queste derivata
..... possono a loro volta essere funzioni derivabili e possedere derivate parziali. E noi con
indicheremo rispettivamente le derivate di
rispetto
, ecc.
Con
,
, ecc.
indichiamo le derivata di
rispetto
ecc.
Queste nuove derivate si diranno derivate parziali (del secondo ordine) della
.
Le derivata di queste, se esistono, si diranno derivate parziali del terz'ordine e così via. Così, p. es.:
sarà quella derivata del 5° ordine che si ottiene derivando
rispetto alla
, la derivata
così ottenuta rispetto alla
, la derivata
così ottenuta rispetto alla
, la
così calcolata rispetto alla
, e infine la
così ottenuta rispetto alla
.
Così, p. es., se
,
per ottenere
si deve derivare rispetto alla
considerando le
come costanti (espressioni aventi derivata nulla rispetto alla
). Si ha così che
hanno derivata nulla,
ha per derivata
, ecc; cosicchè:
.