cioè diventa l'integrale di una funzione razionale della
, che noi sappiamo calcolare.
) Si calcoli ora (1) nell'ipotesi
, Se
,
sono le radici di
, è (posto
):
.
Questo polinomio dovendo essere positivo, affinchè (1) abbia significato reale, dovrà essere:
(4)
,
cosicchè le
,
non potranno essere complesse coniugate, nè uguali e reali1. Le
e
saranno quindi reali e distinte. Dalla (4) si deduce che
e
sono di segno contrario, e quindi che
e
hanno lo stesso segno, ossia che si può porre
,
dove
è un'altra variabile reale. Risolvendo rispetto ad
si ha:
; donde:
,
,
cosicchè l'integrale (1) diventa:
,
che è un integrale di una funzione razionale delle
, e che noi quindi sappiamo calcolare2.
) Il caso
è (per
) un caso particolare dell'integrale
{{spazi|10}(
intero positivo); (
.
Questo integrale, posto
,
,
, diventa l'integrale 
- ↑ Se
, con
, o
, allora
.
- ↑ In <math<\gamma^1</math>) e
) l'indeterminazione del segno per
corrisponde all'indeterminazione del segno per
.