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integrali | 241 |
γ) Per dimostrare le 2a, 3a, 4a precedenti proposizioni, ricordiamo il teorema:
Una funzione costante ha derivata sempre nulla e il teorema reciproco (§ 63, pag. 202):
Una funzione, la cui derivata è identicamente nulla, è una costante.
Ne deduciamo come al 1. cit. (§ 63, ε):
Se sono due funzioni aventi la stessa derivata (determinata e finita) la loro differenza è una costante.
Infatti la differenza ha per derivata
.
Essa, per il teorema citato più sopra, è dunque costante.
Geometricamente questo teor. si enuncia così: Se le tangenti alla curva in punti di uguali ascissa sono parallele, le due curve si deducono l'una dall'altra con una traslazione parallela all'asse delle .
Si ha dunque:
(teor. 4°).
Ponendo , e quindi si ha:
.
Sottraendo, se ne deduce:
.
Data cioè la funzione , è completamente individuata la differenza dei valori che in due punti , assume una funzione , che abbia per derivata (teor. 3°).
Una funzione che abbia per derivata, sarà data (teor. 4°) della formola
,
dove è una costante indeterminata. Se noi vogliamo che per sia , sarà
, ossia
e quindi .
La funzione è perciò completamente determinata (teor. 2°).
Sono così completamente dimostrate tutte le proposizioni enunciate qui sopra.
δ) Una conseguenza molto importante si trae da quanto abbiamo dimostrato.
10 — G. Fubini, Analisi matematica. |