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LEZIONE PRIMA 35

abbia in qualche modo in odio l’altro), e di poi, come animato d’anima immortale e come cristiano, indirizzare l’intenzione e la mente sua a la cognizione e contemplazione di essa prima e somma verità, pigliando per guida la sacra teologia e le sante e divine scritture. E questo è finalmente il frutto che si cava da lo studio di questa opera, che fu il nostro secondo preambulo. Il che sia a bastanza per la presente lezione.