dia: compariscono le Furie, e le bastona come un disperato per dritto e per traverso, e quelle povere diavole fuggono. Allora si presenta un brutto vecchio colle ali, ed è indecisa la gran lite se rappresenti la Morte o il Tempo; ma qualunque egli siasi, il fatto si è ch’Ercole bravamente lo incatena, giacchè gli eroi di que’ tempi non isdegnavano portar seco loro delle catene, e subito dopo per una piccola fissura del monte (cosa maravigliosa e stupenda!) sparisce col suo prigioniere. Ecco che in un batter d’occhio siamo con essi all’inferno. Ercole presenta il suo prigioniero a Plutone ed a Proserpina: si fa il contralto, e si restituisce il vecchio prigioniere, maschio o femmina che sia, per cambio d’Alceste. Voi ben vedete, che l’avaro Plutone anche in questo caso ha fatto un buon contratto, forse per compensarsi delle spese della festa di ballo che vuol dare ad Ercole, e che ha principio nello stesso momento. Ercole intanto si trattiene con piacere colla sposa di Plutone, la quale riguarda con occhio non indifferente le forme veramente virili dell’Eroe. Mi scordava di farvi osservare che