la sposa. Ercole gli fa coraggio dicendogli che andrà a fare il viaggio dell’inferno per ricuperarla. Infatti poco dopo si vede Ercole alla palude stigia. Caronte che si trova dall’altra parte del fiume colla sua sdruscita barca, non vuol passare all'altra riva, e sembra che la pensi bene, giacchè le minacce d'Èrcole, non essendo armato che della clava, potevano per Caronte esser un soggetto di riso. Questo deve esser stato un momento critico pel compositore del ballo. Come si poteva far passare Ercole all'inferno? o conveniva fargli passare a nuoto il fiume Stige, oppure
era necessario fargli il dono di un buon fucile: siam tanto avvezzi a vederne, che forse gli spettatori avrebbero perdonata questa licenza, benché si sappia che l'invenzione dei fucili porta una data posteriore ai tempi d'Ercole. Ma niente di tutto questo. Il compositore del ballo si è rivolto invece al vecchio Caronte, e lo ha tanto scongiurato, che questi si è lasciato persuadere di andar a levar Ercole all’altra riva. Giunto Ercole all'inferno combatte subito il trifauce Cerbero, e lo ammazza di botto senza misericor-