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28 | lettera terza |
come se non avesse dovuto prevederla. A questa viene appresso un bel contrasto tra l'amor del padre per Alceste ed Admeto, e l'amor magnanimo d'Alceste per il suo sposo e per lo stesso Feréo. Questi dice di volersi sacrificare onde Alceste non cessi di vivere con Adméto; ma non insiste punto su ciò; ed Alceste è quella che va per votarsi a Proserpina.
Perchè mai Feréo doveva prevedere la dichiarazione d’Alceste? Egli ignorava fino a quel momento che giunta fosse la risposta dell'Oracolo.
Ma voi leggete troppo in fretta, signor Guill. . ., sì, troppo in fretta. Feréo non insiste nell'offrirsi vittima, perchè Alceste si è già votata a Proserpina, ed il voto stava già compiendosi. O non avete letti o vi siete scordati i seguenti versi di Alceste.
Ai numi inferni
La omai giurata irremissibil preda
Spontanea, son io.
Era pertanto affatto superflua l’insistenza di Feréo, che sarebbe stata una vittima inutile.