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lettera seconda 17

favor dell’autore dell’Alceste, così ha creduto forse di poter sentenziare lui e me in contumacia, persuaso, senza dubbio, che la mia debole voce arrivar non potesse fino all’altezza, dove la sua immaginazione lo ha collocato senza dimandar licenza ad alcuno. Nella lusinga però che almeno col vostro mezzo esser possa ascoltato ed inteso, oserò presentare alcune idee per contrapporle a quelle del signor Guill.......

... Ma battono le ore due dopo mezza notte..... Oh gran bontà de’ cavalieri antiqui! mentre placidamente dormite, io mi trattengo con voi quasi foste presente!....... Felice notte.

9 Gennajo 1808