Pagina:Lettere e testimonianze dei ferrovieri caduti per la patria, 1921.djvu/40

55 MARTELLI Umberto, Applicato della Divisione Movimento, Sottotenente 248° Fanteria * * Era un carattere esuberante e appassionato. Fin dallo scoppio della guerra europea fu interventista convinto e a tale scopo fece propaganda attivissima che gli valse l’ammirazione di amici di fede e noie non poche da avversari implacabili. Al momento dell’intervento italiano, pur essendo esonerato come movimentista, chiese di prender parte alla guerra. Gli venne negato. Era il suo bisogno dominante, non soltanto per coerenza politica, ma per la sete che lo ardeva di redimersi di qualche trascorso giovanile, nella disciplina e nel sacrificio. Incidenti di servizio provocarono, più tardi, il ritiro della esenzione e potè soddisfare il suo sentimento arruolandosi nel 1° Granatieri (Settembre ’16). Parti, protetto dalle preghiere di mamma e della fidanzata. 19 Gennaio ’17. «se la fortuna non mi assiste, se l’amor tuo e di mamma mia cara non vegliano su me, se le vostre preghiere non mi proteggono, io potrei fra poco esser morto e se debbo morire, vorrei morire col sorriso sulle labbra Sapendomi amato, morrei sorridendo alle sacre immagini della mia adorata, di mamma mia, della mia Patria». 21 Giugno ’l7. « A me che, lontano, ho il duplice compito di lottare per vincere il nemico d’Italia ed il passato doloroso per formarmi una nuova vita..... fa che non manchi mai l’appoggio del tuo amore....». Nel Luglio ’17, dopo aver preso parte a vari combattimenti, era nominato sottotenente nel 248° Fanteria. Il 19 Agosto cadeva sul Monte Santo.