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alla frontiera 455

Chanoux, singoiar tipo di figliuolo delle alpi, innamorato del suo compito mistico e temporale, chiuso, lassù, fra le nevi, per sei mesi dell’anno, talvolta, senza uscire all’aperto: e regge il suo incarico per conto dell’Ordine Mauriziano che, adesso, amministra l’Ospizio del Piccolo San Bernardo. E a dieci secoli di distanza, ogni anno, quindicimila persone umane, d’ogni paese e d’ogni età, sono confortate dall’idea, dal sentimento, dalla volontà del piccolo frate di Mentone: e molte fra esse, sono fra le più povere e le più infelici creature di Dio: e molte di esse sono, così, scampate dalla morte, e poiché la carità ha spirito universale, poiché essa nulla distingue, nella sua nobil fiamma, il monumento a san Bernardo da Mentone sorge alla frontiera, perchè le braccia del santo possano stendersi ai poveri delle due nazioni, di tutte le nazioni, valicanti il passo alpino.....