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viaggio a cosmopoli 209

di oro, chimera vestita delle carte seriche dei biglietti da mille, come un abito di donna, chimera che luccica, chimera che tintinna, che squilla, che voi stringete nella mano, e che vi sfugge, che ritorna, che va via luccicando, tinnendo, chimera di cui siete innamorato, ma di cui vi disgustate, chimera galoppante nei cieli infiammati del sogno. Chimera!