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viaggio a cosmopoli 165

incomprensibile, perchè era una vasca di fiori diversi, con cocchieri e staffieri vestiti alla Masaniello: una campana, cioè una carrozza carica a forma di campana di fiori lilla e gialli; una locomotiva, perfetta, tutti in fiori di diversi colori; una conchiglia, dentro, di fiori candidi, fuori multicolori, e varii altri emblemi floreali, pieni di gusto, pieni di arte, eleganti, ricchissimi. Leggiadrissimo, indimenticabile spettacolo!


È così cortese, la battaglia! Non un monello nella via: non un impertinente, sui marciapiedi, sulle tribune: non un grido soverchio: non uno slancio violento: non un accanimento sospetto. Ma, un volare lieve di mazzolini, dalle carrozze alle tribune, ai marciapiedi, un mazzolino che risponde all’altro, più tosto un ricambio, che una lotta: ma un sorridere prima di slanciare, ed un sorriso di ringraziamento, dopo aver ricevuto la risposta: ma uno scegliere il più bel mazzolino, vedendo un amico e una conoscenza e il gittarglielo con grazia, con destrezza, non